Tipi da spiaggia : i tipi Versace.
Ho atteso che passasse un giusto lasso di tempo, perché non volevo che i personaggi fossero riconosciuti e che un mio scritto sguaiato, impostato sulla superficialità dell'apparenza, fosse poi utilizzabile involontariamente per individuarne i protagonisti. Questa volta, inoltre, mi limito solo a descrivere una sfilata in passerella, senza riportare - come faccio di norma - discorsi o battute ascoltate.
Ero appena uscito dal mare, con il materassino sotto il braccio e, battendo i denti perché anche se l'acqua è calda il "freddo" mi arriva alle ossa in breve tempo e i polpastrelli mi si raggrinzano anche prima, stavo per accedere alla passerella centrale dello stabilimento, per raggiungere la zona docce. In quel momento preciso mi si è parata davanti una coppia, non so se proveniente da un ombrellone o dalla battigia, oppure da uno stabilimento adiacente. I due mi hanno letteralmente scalzato dal camminamento e non credo che l'abbiano fatto intenzionalmente: era la loro fisicità, che occupava quasi due metri quadrati, a non consentire a nessuno di incrociarli, né di scansarli da un lato rimanendo con i piedi sulla passerella. Ovvio che tutte le persone bagnate e in costume si facessero da parte cedendo il passo. Era una coppia tradizionale, beninteso, composta da un uomo e una donna, ma davvero vistosa: altissimi e robusti, entrambi sulla cinquantina, abbronzati e scintillanti d'oro, al collo, e luccicanti di brillanti che risalivano i lobi delle orecchie.
Entrambi si presentavano con lineamenti decisi ma complessivamente gradevoli, l'aspetto richiamava certe coppie cinematografiche di persone potenti che vivono in ambienti borderline o, rimanendo nel grottesco "lecito", come i componenti della famiglia Polese raccontati nelle storie a margine dei "Matrimoni Napulitani" del Castello delle Meraviglie di Donna Imma.
Lui, a torso nudo e senza un pelo, fisico da vecchio gladiatore con capelli nerissimi taglio vintage, indossava un costume da bagno lucido, tipo slip alto con una greca colore argento intorno all'elastico, molto simile a quello del modello della pubblicità televisiva del profumo Eros (che ricorda molto, a sua volta, quella della Plasmon). La signora, per analogia simile a una matrona romana, vantava generose dimensioni laddove richiesto ed era biondo platino. Aveva la borsa, il costume, il copricostume e il sandalo nella fantasia barocca di Versace. Gli occhiali avevano marchio della medusa e la medesima medusa era sparsa un po' dappertutto, in stampa e in metallo, su vestiti e accessori.
Insomma, una classica coppia stile Versace, probabilmente tutta originale, Rolex, ori e brillanti compresi.
Hanno percorso tutta la passerella con passo fermo, poi hanno attraversato il patio del bar e infine hanno guadagnato la rampa d'uscita senza fare una piega, fra gli sguardi incuriositi degli astanti. Avrei voluto seguirli fino alla loro auto ma sarebbe stato un di più non necessario. Se farsi notare era la loro missione della giornata (e della vita), sicuramente la missione era già riuscita.